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Blumen? Sì, grazie!

agosto 31, 2007

blumen.jpg Spesso, guidando sulle strade statali, mi capita di vedere questi cartelli: Blumen – selbst schneiden, selbst bezahlen. “Fiori da recidere e pagare da sé”. Non mi ero mai fermata, ma mi ero sempre chiesta come funzionasse la cosa, e finalmente domenica ho soddisfatto la mia curiosità. Piuttosto ovvio, certo, visto che non sono altro che dei campi coltivati a fiori nei quali si può andare, prendere in prestito l’apposito coltellino appeso all’apposita catenella (nella foto, vicino alle frecce), recidere il numero di fiori desiderato, tornare all’ingresso e pagare il dovuto inserendo i soldi nel contenitore (nella foto, sempre dove indicato dalle frecce!). In questo caso il campo era coltivato a gladioli (Gladiolen – ma allora ha ragione mio padre che per parlare tedesco basta aggiungere un -EN alla fine di ogni parola?) e girasoli, 60 centesimi al pezzo, un prezzo decisamente onesto. Non fa una piega.

Nella mia bieca mentalità italiana, però, che di tanto in tanto fatica a restarsene a cuccia, non mi appariva troppo chiaro il “Selbst bezahlen”, il pagare da sé. Perché questi campi sono aperti al pubblico giorno e notte, e non c’è nessuno a controllare che i fiori vengano effettivamente pagati. Così chiedo a Sean: “Quindi, volendo, chiunque può venir qui, prendersi i fiori e andarsene senza pagare! È rischioso!”. E lui, con la solita espressione che gli viene sulla faccia quando la mia italianità mi fa aprire la bocca dandole fiato, mi risponde: “Scherzi, è disonesto! Se fosse così non ci sarebbero più i campi di fiori!”.

Naturalmente è come dice lui, e giuro che nemmeno per un secondo ho pensato di poter andare via senza aver pagato. Però mi sono detta: magari esistono anche in Italia cose del genere, magari sono io che non le ho mai viste. Ho cercato di immaginare tutto questo sul suolo italiano, e la mia mente si è quasi rifiutata di farlo. Mi sembra perfino d’averla sentita ridere di me, la mia mente. Del resto, come darle torto? Tanto per cominciare, quei due coltellini da prendere in prestito sparirebbero misteriosamente nel giro di 24 ore. E poi ve lo immaginate il vuoto spaventoso che riecheggia nella cassa? Naaa, niente fioristi fai-da-te in Italia! E che nessuno provi a dirmi che non sarebbe così. Ché fiduciosi va bene, ma visionari no!

Dice: ma possibile, però, che i tedeschi siano tutti così disgustosamente onesti? Certo che no, non si può mica fare di tutta l’erba un fascio, né di tutti i fiori un mazzo, come in questo caso! Infatti il monito campeggia minaccioso proprio sul cartello all’ingresso: Nur bezhalte Blumen bringen Freu(n)den, che con un gioco di parole avvisa che solo i fiori pagati portano amici e felicità.

69 commenti

  1. Ecco, per esempio, mi dicono che in Danimarca non ti controllano il biglietto all’ingresso dei musei… o meglio, che volendo puoi entrare dal Bookshop… ovviamente m’è stato detto da un italiano che ne ha approfittato (facendomi vergognare come una ladra al suo posto)…


  2. Allora, nei dintorni di Napoli funzionerebbe così: per prima cosa ti raderebbero a zero il campo, radici comprese, fino a farlo diventare di terra battuta. Poi sparirebbero coltellini, palo, cartello e cassetta. Infine, delle due l’una: il campo verrebbe trasformato in una discarica abusiva, oppure verrebbe occupato da un’orda di Rom.


  3. E ci aggiungiamo pure lo stupore di quando mi raccontavano che sui treni in Finalndia c’è uno scompartimento grande con giochi liberi per i bambini che nè sono legati da catenelle nè sono controllati da qualcuno, ma appunto servono a dar svago ai bimbi viaggiatori e sollievo ai loro genitori…


  4. AHAHAHA ma certo che non pagarli sarebbe disonesto!!! Ma come ti è venuta in mente una cosa del genere? 😐

    In germania esistono per le strade quei ‘cassetti’ all’americana dove apri, prendi il giornale, richiudi e ci ficchi la moneta …in Italia sono stati tolti negli anni ’50 visto che oltre a non pagare, in genere, per divertimento, venivano anche bruciati! >:)

    La cosa bella è che gli italiani immigrati all’estero, tendono a comportarsi bene e la cosa mi fa incaxxare come un caimano norvegese …perché fuori casa si e in casa no??? (P.S. ovvio che parlo di quelli immigrati, qulli in ferie sono la vergogna del nostro paese. Quando li trovo qui faccio finta di non capire l’italiano) 🙂


  5. Anch’io mi sono stupito quando ho visto queste per la prima volta queste usanze. Vicino al mio vecchio ufficio c’èra un contadino che faceva la stessa cosa con le mele: un carrettino pieno di sacchetti di mele da 2 € l’uno.

    Neppure io ho mai visto cose analoghe in Italia. Ma spero sempre che qualche isola felice si trovi pure nella terra dei limoni (Zitronenlandia?;-).

    Saluti


  6. Lasciamo stare l’argomento, please. Nizam si è talmente italianizzato che l’ultima volta che siamo stati ad Ostia Antica ha protestato perché abbiamo pagato il biglietto, anche se all’ingresso non c’era un apposito bigliettaio a controllare che l’avessimo fatto… E naturalmente in Germania non si sarebbe mai sognato di non pagare il biglietto, neppure per una fermata d’autobus. Questione di credibilità dello stato? Chiara


  7. ahahah! più ne sento sui tedeschi più mi stanno simpatici! ha più che ragione, in italia ci sarebbe solo “fiori fai da te” senza la monetina!!
    cmq la frase sui fiori pagati che danno la felicità è spettacolare, scommetto che i tedeschi ci credono! basta poco per convincerli ad essere onesti! 😀


  8. Giusto un commento sulla differenza tra NRW e sud: a Monaco le cassette dei quotidiani sistemate fuori da ogni fermata della metropolitana erano aperte e volendo ci si poteva ficcare dentro la mano e nell’ordine: 1) prendersi i soldi 2) prendersi i quotidiani e rivenderli. A Duesseldorf le cassette (che vendono un giornale locale pura spazzatura) sono blindate da lucchettone grosso così e ne ho vista più di una bruciata. Inoltre, i campi di fiori non sono dotati di coltellino e c’è sempre qualcuno che incassa. Perché questo posto è così diverso dal resto?


  9. Eulinx, che bello! Un posto dove puoi raccoglierti i fiori da sola e pagare comodamente da sola….
    No, in Italia credo non sia possibile. Vedi tu ti sei trasferita da tanto e quindi mi tocca informarti che li coltellino non sparirebbe dopo 24 ore ma bensì dopo 24 minuti (nel frattempo sai, ci siamo velocizzati noi italiani) e probabilmente il campo di fiore verrebbe occupato e utilizzato per farci una mega villa abusiva che, quella sì, sorgerebbe in 24 ore! 😦

    E’ bello però pensare che basta un piccolo avvertimento all’uscita per evitare che a qualcuno venga l’idea di rubare quei fiori…. qui, mi sa che nemmeno mettendo un bazooka all’uscita funzionerebbe 😦

    vabeh… meglio non pensarci 🙂

    Buon weekend!!


  10. Qui c’è paro paro, gladioli uguali (girasoli no) – però non c’è la bella frase, al suo posto un cartelletto discreto che annuncia: Videokamera. Giusto per.
    Tschüss!


  11. queste cose hanno sempre scioccato anche me. a Friburgo puoi fare lo stesso nei campi di fragole, e il bello è che mentre le raccogli puoi mangiarne quante vuoi. non perché nessuno ti vede, ma perché è una cosa autorizzata. io ero così a disagio, che nel campo non ne ho mai mangiata nemmeno una!

    è per questo che mi sento incredibilmente a mio agio frai tedeschi, perché penso che chi rispetta così tanto gli altri, rispetterà senza dubbio anche me.

    grazie a te della visita (è un po’ che ti leggo, ma non avevo mai avuto occasione di commentare), il piacere è tutto mio!

    p.s. da me non esistono OT, si viene e si racconta quel che si vuole 🙂


  12. E pensare che qui un Italia i fiori li rubano dai giardini e persino dai cimiteri…


  13. Purtroppo mi tocca dare ragione a Coneja…. qui i fiori li rubano davvero anche dai cimiteri 😦
    Nemmeno il rispetto per i morti c’è rimasto 😦


  14. Ciao a tutti,
    sono nuovo, indi mi presento: vivo a Roma, in procinto di trasferirmi in Germania causa ragazza tedesca!!
    Questo post mi ha ricordato qello che penso io quando vedo in giro in germania i cassettini con i giornali, mi viene da ridere pensandoli in italia, ma chissàperchè mi viene un po anche da piangere…
    Complimenti per blog, avevo bisogno di leggere qualche spunto di riflessione e di sentire come se la cavano un pò di italiani laggiù!!!!

    tschüß!
    Ciao!


  15. Anche da noi in Sudtirolo (o Alto Adige), ci sono le buste con i giornali selbstbezahlen sulla strada. Però solo dei giornali in lingua tedesca


  16. Magari anche qui da noi, con una bella frase ad effetto, potrebbe funzionare. Si tratta solo di capire che tipo di frase scrivere. 🙂


  17. Qualcosa tipo:
    Giornali Protetti da Malocchi-O-Matic.
    Rubare i giornali (e cassettina porta-giornali) può provocare apparizioni del demonio, calvizie, obesità, rughe.

    😀

    nel commento prcedente ho sbagliato, volevo dire :
    … in procinto di trasferirmi in Germania causa grazie alla mia ragazza tedesca!!


  18. NANDINA:
    Eh, ci facciamo riconoscere ovunque! 😦

    TOTENTANZ:
    Una visione realistica, molto simile a quella apparsa nella mia mente! Mi sembrava d’essere un po’ brutale a scriverla, ma in realtà credo che sarebbe proprio così.

    ANJA:
    Qui i giocattoli di cui parli li trovi in molti uffici pubblici (e non), nelle sale d’attesa di medici, nelle agenzie immobiliari, in alcuni negozi. Un altro mondo, un altro mondo…

    DÜSS:
    Ma come! L’ho detto che non ci ho pensato nemmeno per un secondo di non pagarli!! 😀
    Le ‘cassette’ dei giornali qui non ci sono, invece, anche se non credo che sarebbe un problema lasciarle aperte. Per quanto riguarda gli italiani all’estero, spesso ho fatto finta anch’io di non capirli…molto più spesso mi è capitato di non capirli davvero!! 😀

    DIONISO:
    Le mele addirittura! Che bello! Io la speranza di vedere tutto questo nella Terra dei Cachi non vorrei perderla, eppure confesso che ci sono molto vicina! 😦

    CHIARA:
    hahaha! Nizam è integratissimo!! 😀 Credo di sì, sarà per via della credibilità dello stato, ma forse un po’ d’impegno da parte di ognuno non guasterebbe! È anche una questione di coscienza, secondo me. Un bacio a tutti e tre 🙂

    ANNA:
    Chissà, forse quella frase tocca quella cordicina nella coscienza che ti ci fa pensare due volte prima di risalire in macchina e sgommare via. In Italia, certo, non basterebbe nemmeno quella! 😀

    COWDOG:
    Non saprei, non sono mai stata a Düsseldorf, ma mi dicono che la Baviera in generale sia molto, molto diversa anche dal resto della nazione. Più educazione civica? Non so davvero. Un saluto.

    AZATHOTH:
    Hai ragione, forse le mie previsioni erano fin troppo ottimistiche! 😀
    Io credo che qualcuno anche qui abbandoni il campo senza pagare, non penso ci siano solo persone oneste. Il fatto è che evidentemente sono molto pochi rispetto a chi invece non lo farebbe mai, altrimenti posti come questo non esisterebbero più. Dici che da noi nemmeno il bazooka funzinerebbe?? 😀

    LISEUSE:
    Sì, in effetti la frase nel cartello non produrrà gli stessi effetti della videocamera. In fondo hanno ragione lì da te, fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio! Io la frase l’ho trovata molto romantica, però! 😉

    CHIARADAVINCI:
    È vero, c’è lo stesso sistema anche per i campi di fragole, di frutti di bosco e asparagi. Io mi riprometto di andarci tutti gli anni, ma poi non ci vado mai! 😉

    CONEJA:
    Confermo, ed è una cosa mostruosa! 😦

    AZATHOTH:
    Mi è capitato molte volte di non trovare le piante che avevo comprato la volta prima per la tomba dei miei nonni. All’inizio non ci volevo credere. Ma come si fa??

    KIDPIX:
    Benvenuto in questa gabbia di matti e grazie mille dei complimenti! Così anche tu stai per mollare gli ormeggi? E dove vai di bello? In bocca al lupo, ma sono sicura che ti piacerà! 😉

    OSCAR:
    Be’, che siano solo giornali in lingua tedesca è indicativo! Il target dev’essere quello per forza, se fossero anche per gli italiani non ne venderebbero molti! 😀

    DALIANERA:
    Dici? Sei ottimista, secondo me! 😀
    Vediamo, quale frase potrebbe funzionare da noi? Forse qualcosa che riguardi la iella, noi italiani siamo molto sensibili all’argomento! 😉

    KIDPIX:
    Esatto, qualcosa del genere!! 😀
    Hmmm, questo cambiamento mi fa pensare che forse la ragazza in questione non sarebbe felicissima di leggere il commento precedente!! E infatti ha ragione! 😀 😀


  19. Io trovo il tutto davvero meraviglioso!!! Combattere la disonestetà con la frase a proposito della felicità e degli amici che ‘solo’ i fiori pagati portano, è grandioso! A me, nonostante sia italianissima, basterebbe questa frase per farmi sorridere e decidere che non può valer la pena mettersi a fare i disonesti, ma io, lo sai, vivo ancora nel furgoncino con il simbolo della pace pitturato sopra eh ehe …
    Ah! credo che in italia non funzionerebbe nessun tipo di anatema per impedire alla maggior parte di noi di rubacchiare qualcosa quando possibile.
    Baci a tutti 😀


  20. @COWDOG: Anche a me piace molto di più Monaco e la Baviera in generale, ma qui non è così pessimo come continui a descriverlo tu …sei sicura di vivere nell’NRW? 😐


  21. si secondo me la frase stile malocchio e sfortuna andrebbe bene. Ci sono tanti paesi che hanno questi stili per noi un po fiabeschi, però a me farebbero sentire veramente bene, vedere queste cose ti da una bella sensazione.


  22. Io non sono una di quelle che criticano il paese di origine ed elogiano solo quello in cui attualmente si trovano o viceversa. Non vedo molte differenze tra l’Italia e la Germania. Come dice sempre il mio babbo: ”Tutto il mondo e’ paese”. Intendiamoci, io qui mi trovo benissimo, ma mi e’ capitato piu’ volte di incontrare il ‘tedesco DISONESTO’ nonostante fossi stata avvisata, sin dal mio arrivo, che l’onesta’ in questo paese e’ di fondamentale importanza.
    Tra le tante fregature, e questo lo devo raccontare, l’ultima, venerdi’ mattina, stavo facendo tardi al lavoro e invece di prendere l’U-Bahn decido di chiamare un Taxi. Arriva il taxista con un sorriso smagliante, una faccia bruciata da non so quante lampade e tutto felice mi spiega quanto ami l’Italia, il nostro paese, e quanto desideri imparare la nostra lingua. Piove a piu’ non posso, arriviamo a destinazione, e tra borsa ombrello e tutto l’equipaggiamento che mi sono portata da casa, riesco a tirare fuori una banconota da 50 euro per pagare i quindici della corsa. La fretta e’ tale che fiduciosa prendo il resto senza neanche guardare (in fondo qui in Germania non esiste la disonesta’ e quindi non mi pongo il problema) se e’ tutto regolare. Giunta in ufficio, poso le mie cose e mi avvio a fare colazione al Bar, apro il portafoglio e TOH vedo dentro 15 euro. Ma dove saranno finiti gli altri venti di resto? Se mi aveste visto ieri ero nera come il carbone, anzi no, peggio. A voi le conclusioni 🙂
    Diffido di coltellini e fiori gratis e servizi di questo genere 🙂


  23. Riprendo il filone confronti con i paesi stranieri.
    In Russia un servizio del genere sarebbe, se redditizio, in mano alla mafia o al governo – ci sarebbe differenza? – e ci sarebbe un okranik (guardia armata), per la sorveglianza, e un inserviente per la vendita. servizio 24 ore su 24 se privato, dalle 10 alle 16, sabato e domenica esclusi, se statale. Il costo ufficiale sarebbe di 1 euro, ma se dai la mancia ad uno dei due, che poi dividirebbe con l’altro, sottobanco ce le si puo’ prendere a 30 centesimi l’uno!
    😉

    Paka Rago


  24. @Eulinx: beh sicuramente non tutti i tedeschi sono onesti, ma il problema è che in Italia una cosa simile renderebbe ladri anche persone che con un minimo di controllo sono oneste 😦
    Tornando al problema furti ai cimiteri, pensa che dal mio nonno gli han rubato anche il lumino e il vaso di fiori. 😦
    Adesso i nuovi li abbiamo incementati alla lapide… il che rende tutto molto più brutto ma almeno son ancora lì 😐
    Eh… dicono che l’occasione renda l’uomo ladro… evidentemente qui ci sono molte occasioni 😕


  25. A proposito di cimiteri, Io con cùmpa da ragazzino ho fregato un estintore dal cimitero di un paesino di collina e ce lo siamo portato via …la cosa bella è che sopra c’era scritto a caratteri cubitali CIMITERO DI VALLES…..O …magari nessuno se ne accorto! 😀


  26. Sono un nuovo lettore, un trevigiano che vive e lavora a Stoccarda. Ti ho linkato sul mio blog http://sandrogrosso.wordpress.com/2007/09/03/l%c2%b4occasione-fa-l%c2%b4uomo-ladro-in-germania-no/


  27. @duess: prova a vivere un poco più a lungo qui e aprirai gli occhi su parecchie cose. vedi commento di vittoria…
    @vittoria: come volevasi dimostrare: sono arrivata in Germania stanca delle furbizie del Belpaese, poi mi sono accorta che davvero tutto il mondo è paese e qui mi sono presa o ho rischiato di prendermi parecchie fregature. Io stessa, cara Vittoria, sono stata fregata da una tassista sorridente proprio settimana scorsa che, approfittando della mia stanchezza e distrazione, ha fatto un giro assurdo passando dal via per portarmi a casa dall’aeroporto, facendomi pagare (nonostante le strade deserte) 5 euro in più della tariffa che solitamente pago


  28. @cowdog e vittoria: Io gli occhi li ho aperti, ma forse i miei occhi non si fermano solo su quello che non va, vedono anche oltre! Mi spiace per voi ma, come ripeto spesso, siamo in democrazia e nessuno vi obbliga a stare in germania, potete scegliere tra ben 25 paesi dove vivere! 🙂


  29. THEFLUX:
    Il furgoncino VW con le tendine a fiori gialle e arancioni? Lo so, lo so! Forse è perché ci vivo ancora anch’io che ho trovato questa frase così toccante! 😀
    Un bacio, anche a Micky. Ci vediamo sabato? 😉

    TOMMY:
    Sono una rarità anche qui, ma almeno ogni tanto si vedono e fa piacere! 😉

    VITTORIA:
    Nemmeno io sono una di quelle persone, e credo che chiunque frequenti questo blog da qualche tempo lo possa confermare. C’è del buono e del meno buono in tutti e in tutto, e questa, dopo aver vissuto in mezzo mondo, è la sola cosa certa e indiscutibile che ho imparato. Non mi aspettavo certo di trovare in Germania quell’isola felice in cui la gente ti sorride sempre e non ti frega mai, sarebbe sciocco pensare una cosa simile. Sono stata fregata anch’io più di una volta qui, ma non ne sono rimasta così sorpresa, devo confessarlo! Questo post si riferisce ad un’usanza tedesca che in Italia semplicemente non potrebbe esistere, e non perché noi siamo una massa di caproni disonesti e approfittatori, ma perché ci manca un senso di educazione civica che non tutti abbiamo e questo non si può negare. È chiaro che non è possibile generalizzare, lo dico nel post stesso, eppure i fatti parlano da se. E di esempi potrei portarne a decine, giuro! 😉

    RAGO:
    Ah be’, vedo che al peggio non c’è mai fine!! 😀 Un carissimo saluto, anche a Katya!

    AZATHOTH:
    Stessa cosa sulla tomba dei miei nonni, che tristezza, che sdegno! L’occasione fa certi uomini ladri, è vero. Se ti dico che nel laboratorio di analisi in cui lavoravo a Roma si rubavano la carta igienica, il sapone liquido e perfino lo spazzolino del gabinetto ci credi? Una volta ci hanno rubato persino le piante sul pianerottolo, una roba da matti!

    DÜSS:
    Meno male che non ti abbiamo conosciuto da ragazzino… 😀

    SANDRO:
    Grazie mille e benvenuto! A presto! 😉

    COWDOG:
    Forse non ci si dovrebbe trasferire pensando di andare in un altro mondo. La gente è la stessa dappertutto, ci sono i furbetti ovunque, perché pensare il contrario? Io dico che è la vita quotidiana che fa la differenza qui, e mi spiace notare che non tutti se ne rendano conto. È chiaro che si trovino anche qui delle belle magagne, del resto non siamo nel Paese delle Merviglie. Ma vi chiedo anche: siete mai entrati in una banca? In un ufficio postale? In un ufficio comunale? Avete mai fatto una coda allo sportello? Possibile che non notiate le differenze? Non si tratta solo di onestà, ma di saper vivere con il rispetto degli altri e questo, secondo il mio personalissimo parere, va molto, ma molto al di là di un tassista che fa un giro più lungo per sganciare allo straniero 5 euro in più. Io la vedo così. 🙂

    DÜSS:
    Anche i miei occhi, anche i miei! E comunque, sarà che i miei occhi si sono soffermati a lungo su tutte le cose che non vanno in Italia, e qui mi sembrano davvero poche in cnfronto! 🙂


  30. Düsseldorfer, scusa, ma … il tuo ultimo commento proprio non l’ho capito 😦
    Cosa vuol dire : ”potete scegliere tra ben 25 paesi dove vivere! :)”??


  31. Significa solo che se la Germania non ti piace, puoi scegliere tra 25 differenti paesi dell’unione europea dove puoi provare a vivere senza richiedere visti, permessi o quant’altro!
    Sono 25 paesi di lingue e culture diverse, ogniuno con i suoi vantaggi e con i suoi problemi.
    Voglio solo dire che non ti devi per forza fermare in un paese che ti fa vivere male, tutto qui! 😀


  32. Quello che i miei amici non possono sentitre più da me è il mio sottolineare come la qualità della vita sia complessivamente meglio in Germania rispetto all’Italia (a meno che non tu non sia un Montezemolo :D), e su questo penso non ci sia niente da ridire! Penso solo a come funziona (non dico “meglio”, perhè da noi non funziona e basta) lo stato sociale, con tutti i tipi di aiuti che da alle famiglie, madri, disoccupati, studenti, di cui ho esperienza diretta dalla mia ragazza. Quando ero all’università a Napoli ne ho viste di cose che voi umani non potete neanche immaginare….


  33. Pur essendo italianissima (romana, ma anche austriaca per parte di madre) ho vissuto in tantissimi paesi e continenti, sia per studio che per lavoro. Per cui sono abituata ai diversi paesi, ai cambiamenti, agli usi e costumi, alle novita’… Ho voluto solo raccontare un fatto a me accaduto, esprimere un punto di vista e niente altro. Altrimenti che ci stanno a fare i Blog fatti bene come questo, dove tutti noi possiamo dire la nostra?
    Mica vogliamo dichiararci guerra per dire come la pensiamo, no? Ripeto, e’ solo uno scambio di opinioni, di un proprio vissuto, che sia negativo o positivo. Serve anche per confrontare le nostre esperienze, no? 🙂


  34. @Eulinx: nooooooo, la carta igienica dal bagno no… 😦
    Squallido 😦
    Diciamo che certe persone vedono “un’occasione d’oro” un po’ in tutto… pure nel poter fregare la carta igienica.
    Che poi credo che alla base ci stia, come dicevi tu, un problema di educazione civica e magari di ‘abitudine’, nel senso che ci son luoghi in cui è impossibile controllare tutto e tutti e così inizia uno col fregarsi qualcosa e poi l’altro lo segue e alla fine si sentono giustificati a farlo perché tanto ‘lo fanno tutti’.
    Oh, però le azioni buone non seguono mai questa logica… ci hai fatto caso? 😦


  35. Quanto piu’ pensiamo a tutto quel che fu e che sara’, tanto piu’ pallido ci diventa quel che e’ ora.

    Perche’ l’uomo non vede le cose?? Perche’ vi ha interposto se stesso: egli nasconde le cose.

    Qualunque esperienza abbiate a vivere, chi non e’ ben disposto verso di voi vedra’ nella vostra esperienza un motivo per diminuirvi.

    O mio genio, O mio maestro, O mio grande filoSoFO spero tanto che ti abbiano capito oltre ad averti, forse, spero tanto, conosciuto 🙂

    Friedrich Nietzsche


  36. bellissimo!
    qui in italia, ovviamente, tutti prenderebbero i fiori (o darebbero fuoco al campo) e riempirebbero la cassetta dei soldini con i petardi per completare l’opera!
    tutte le volte che ne leggo, mi meraviglio del livello di civiltà di germania e paesi nordici in generale, e mi vergogno del livello di primitività di noi italiani!


  37. Il sacro rispetto della proprietà parte anche da qui!


  38. Liberté, Égalité, Fraternité…

    fuoripista: parla per te di ”livello di primitivita’ ” che gli altri italiani, nostri connazionali, non c’entrano niente. Quello che voi fate con i vostri connazionali non lo farebbe mai un tedesco, un inglese, un francese… gli italiani all’estero sputano sempre sulle loro origini.

    Liberté, Égalité, Fraternité

    ‘Quanto piu’ pensiamo a tutto quel che fu e che sara’, tanto piu’ pallido ci diventa quel che e’ ora.

    Perche’ l’uomo non vede le cose?? Perche’ vi ha interposto se stesso: egli nasconde le cose.

    Qualunque esperienza abbiate a vivere, chi non e’ ben disposto verso di voi vedra’ nella vostra esperienza un motivo per diminuirvi.’

    O mio genio, O mio maestro, O mio grande filoSoFO spero tanto che ti abbiano capito oltre ad averti, forse, spero tanto, conosciuto 🙂

    Friedrich Nietzsche

    Liberté, Égalité, Fraternité

    P.S. Eulinx, mi stupisco del fatto che non intervieni !? 🙂

    Liberté, Égalité, Fraternité


  39. ogni tanti sono andata anche io a prenderli nei campi, ma si deve sapere dove, non da per tutto sono bellissimi.

    riguardo l’onesta: credo che i 60centessimi sono per gli onesti onesti, e ogni tanto qualche fiorellino cmq “scappa”.
    in fondo se metti cinque euro, chi va a pensare o contare quanti fiori hai preso.
    mia madre mette a volte cinque a volte dieci, dipende quanto grande è il fiore.
    non conosco nessuno che conta!

    e in fin dei conti, penso che quei 60cent sono solamente un riferimento quanto dare incirca per dire GRAZIE.
    GRAZIE che ci mettete a disposizione i fiori sul vostro campo.

    un salutone.


  40. ups. quanto grande è il mazzo di fiori. ahh e poi gli altri errori, e va beh, perdonami!


  41. KIDPIX:
    Anch’io, ogni volta che torno in Italia e racconto la mia vita qui, vedo le facce stupite dei miei amici. La qualità della vita è innegabilmente migliore, sono d’accordo.

    VITTORIA:
    Ho vissuto anch’io, fin da bambina, in moltissimi paesi e continenti diversi, e non sempre sono state esperienze piacevoli, te lo assicuro. Ma sicuramente mi ha aiutato ad aprirmi la mente e a guardare il mio paese con occhi più critici. Qui nessuno fa la guerra a nessuno, tutti sono liberi di dire quello che pensano e tutti hanno il diritto di non essere d’accordo ed è esattamente quello che sta succedendo! 😉

    AZATHOTH:
    Sì sì, la carta igienica sì! E perché, lo spazzolino della tazza dove lo mettiamo? Ma ti immagini lo schifo di portarsi a casa una cosa che trovi in un bagno pubblico?? Mi viene da vomitare solo a pensarci!
    Quanto hai ragione, le buone azioni questa logica la seguono molto poco! 😀

    FUORIPISTA:
    Le differenze ci sono, e sono tante. L’educazione civica da queste parti è molto diversa che da noi.

    GIOVANNI:
    È vero, inizia anche da cose piccole come questa.

    VITTORIA:
    Io non sputo affatto sulle mie origini, forse ci si sta allontanando un po’ troppo dal senso del post. Io penso che gli italiani abbiano moltissime qualità per le quali essere invidiati, ma di certo non vado fiera del mio paese per un miliardo di motivi diversi, e mi sembra davvero insolito che un italiano all’estero non capisca esattamente di cosa parlo. Ho già chiesto qualche commento fa: sei mai entrata in un ufficio postale, in una banca? Hai mai fatto una coda allo sportello, hai mai richiesto un documento, preso un treno, sei mai stata in un ufficio di collocamento? Il senso del mio post è esattamente questo. Non mi sembra di scrivere un’assurdità dicendo che questo tipo di campi – come mille altre cose – in Italia non potrebbero esistere, visto che manca l’educazione e il rispetto per l’altro. E di certo non mi sembra di sputare sulle mie origini affermando cose che sappiamo tutti essere vere, e che ho già detto in passato quando vivevo in Italia e non all’estero. Queste stesse cose le pensavo anche a Roma, non mi sono venute fuori da quando vivo qui, te lo assicuro!
    Un tedesco, poi, parlerebbe eccome nello stesso modo. Molti dei miei amici qui pensano che le cose nel loro paese non vadano bene, molti invidiano i paesi come la Danimarca, o la Svezia, o la Norvegia e molti sarebbero pronti ad andarsene anche domani. Ma ti avrei voluto far vedere la faccia di Sean quando circa 4 anni fa eravamo in giro per Roma a fare i documenti per la sua Carta di Soggiorno. Sembrava di essere in un paese del terzo mondo, e non ho parole per la Questura di Via Genova, che è semplicemente una vergogna. Come qualunque altro ufficio pubblico di Roma, del resto.
    Devo forse far finta di non aver visto tutto questo? Devo per forza dire che in Italia le cose funzionano e vanno alla grande, che è un paese civile dove la gente ha rispetto degli altri, pur sapendo che non è così, solamente perché adesso vivo all’estero? Mi spiace, ma non mi sento di farlo. Quando c’è stato da difendere ed elogiare il mio paese l’ho fatto eccome, ma quando c’è da sottolineare un aspetto spiacevole lo faccio nello stesso modo.
    Infine, non stupirti del fatto che non sia intervenuta prima: negli ultimi giorni ho avuto cose ben più piacevoli da fare che accendere il pc! 😉

    SC:
    Sì, immaginavo che non tutti fossero proprio “precisi precisi”, ma credo anche che se il campo è ancora lì, qualche soldino alla fine entra eccome! 😀
    Il tuo italiano è fantastico, non scusarti, ci mancherebbe altro! 😉


  42. EULINX:
    Dunque, mio marito non e’ italiano e anche io, per lui, ho fatto file amministrative a via Genova per risolvere la carta di soggiorno, ma ti assicuro -informandomi bene prima-che non ho avuto i problemi che tu mi hai elencato. Certo che qui in Germania la burocrazia funziona meglio, sono d’accordo, ma per te ’il funziona meglio’ significa solo uffici postali, banche e sportelli?? Non credo si passi tutto il giorno a fare le file, magari qualche volta si va anche al lavoro, ci si occupa della propria famiglia, si va ogni tanto a fare una gita. Insomma, elogiare la Germania solo per questo mi sembra alquanto riduttivo, non credi? Io direi che qui ci sono altre cose che funzionano bene oltre gli sportelli. J
    Io lavoro nei media, questo te l’ho gia’ detto, e ti assicuro che conosco la realta’ dei fatti molto bene, ci sono dentro: che sia italiana, tedesca, francese, come ti pare… Molti dei miei amici e colleghi vivono negli Stati Uniti, in Australia, in Giapppone, in Israele, in Inghilterra, in Francia, in Svezia e anche in Finlandia e conosco abbastanza bene anche quelle di realta’. E, ritengo, da persona di sinistra quale sono, che proprio in quei paesi come la Svezia, la Danimarca e la Finlandia (mentre non ne sarei cosi‘ sicura per la Norvegia), la formula del sociale e’ stata bene applicata avvicinandosi in tutto e per tutto al socialismo puro, quello ricercato e voluto nei paesi dell’est dove con gli anni ha perso punti. Ci sono stati regimi che ho visto e conosciuto, e non ho 80 anni ma sono una tua coetanea. Allo stesso modo ho visto paesi capitalisti come lo e’ anche il nostro, l’Italia.
    In Germania mi trovo benissimo, sicuramente pero’ le mie origini asutriache mi aiutano a guardare e capire meglio i fatti.
    Quanto al PC io lo tengo sempre acceso perche’ ci lavoro, sia a casa che in ufficio. Poi, posso anche non essere presente al momento perche’ sono indaffarata in altre cose. Naturlich!

    Mio marito, al quale ho fatto leggere i vari commenti del tuo Blog e che lavora 24 ore so 24 con colleghi tedeschi (a proposito, a titolo informativo ha chiesto a loro di questo cartello ‘Blumen’ ed erano abbastanza meravigliati di tale cosa) si dice alquanto scettico sul fatto che tuttti ooneeestamente raccolgano fiori lasciando qualche centesimo nella cassettina) e ti assicuro che lui la Germania la conosce molto bene.
    Ma cerchiamo di chiudere questo cerchio dantesco: io penso che non abbia senso confrontare di continuo un paese con un altro… Ma anzi sia senz’altro piu’ costruttivo parlare di quello in cui si vive per confrontare le proprie esperienze con quelle degli altri, per scambiare opinioni, e, perche’ no, per ricevere e offrire preziosi consigli o suggerimenti.

    Il ‘senso civico’ mi sembra sia qui un termine troppo sfruttato. Ho paura che alla fine ne perda di significato e non lo si sappia mettere in atto. Come dire ‘tra il dire e il fare c’e’ di mezzo il mare’ 🙂
    Quando mi sono iscritta, tre mesi fa a questo Blog ero molto contenta (mi sembra anche di averlo fatto notare) , pensavo si trattassero temi con serieta’ e che tra gli italiani partecipanti ci fosse una sorta di buon dialogo e di scambio di opinioni. Poi, a parte la questione dei fiori che si possono raccogliere in Germania a pochi centesimi, mi sono introdotta volendo raccontare una mia esperienza legata al tema dell’onesta’ qui in Germania. Da qui sono stata invitata, con altri dissidenti, a lasciare la Germania e a trasferirmi in un uno dei 25 paesi dell’Unione Europea. Sono rimasta sbigottita da ‘cotanta’ ignoranza e aggressivita’…

    Infine ho capito che non ha senso continuare a parlare con un ‘muro di gomma’ e con un branco di Caproni.
    Hai Ragione Eulinxs-Alessandra, ci vuole piu’ senso civico e qui in questo tuo Blog non ne ho trovato.

    Bonne travail et bonne chance!

    P.S. Che ne dite? Con i 20 euro fregati per mia distrazione dal taxista tedesco ci potrei riempire tutto il mio terrazzo di fiori? Vado nei campi e raccolgo…


  43. Non mi sembra d’aver elogiato la Germania solo per le code agli sportelli, come non mi sembra d’aver denigrato l’Italia perché non ci sono campi di fiori. Il senso di questo blog, Vittoria, non è quello di mettere continuamente a confronto questi due paesi. Questo blog parla soprattutto della mia vita, non tanto della Germania, e lo si può intuire chiaramente anche solo guardando il numero di post nelle categorie. È naturale che le differenze tra i due paesi vengano fuori nella vita di tutti i giorni, perché io sono italiana e non vivo in Italia e non ho i paraocchi, perciò prima o poi qualche differenza la devo notare per forza e mi fa piacere scriverla. Non pretendo assolutamente che tutti i miei lettori siano d’accordo con me, anzi, mi piace discutere con chi la pensa diversamente. Fino a che il lettore non mi dà del caprone e del muro di gomma, allora non mi piace più. Perché vedi, non so perché tu questo post, e i commenti che ne sono derivati, l’abbia preso come una crociata contro di te o contro gli italiani, il senso non era questo. Ho riletto i miei commenti e non mi sembra d’aver scritto nulla che possa giustificare il tuo giudizio di “branco di Caproni”. E nemmeno qualcosa che ti possa far pensare che io “sputi sulle mie origini”. Io ho dato la mia opinione, tu la tua, dov’è il problema? Il mondo è bello perché è vario, grazie al cielo, e io ascolto e accetto le opinioni e il pensiero di tutti, senza aspettarmi che il resto del mondo la pensi come me e soprattutto senza prendermela o sentirmi offesa se trovo un dissenso. Ma se c’è una cosa che davvero non mi piace è essere giudicata da due parole che scrivo, senza sapere cosa c’è dietro, senza sapere chi sono. Bonne chance anche a te, di cuore.


  44. Ah, ecco, c’è l’inghippo: precisamente quella sottile, maliziosa allusione agli amici e alla fortuna che altrettanto sottilmente lascia inespressa una iattura al contrario. Se non li paghi ti porteranno sfiga e tanti nemici. Una piccola e discreta clausola che forse renderebbe anche da noi, popolo notoriamente superstizioso. Ciao


  45. @ Vittoria “gli italiani all’estero sputano sempre sulle loro origini”

    Carissima Vittoria, io non sono un’italiano all’estero, anche se spero di diventarlo a breve, e come utente di questo blog, mi sento “vagamente” infastidito dal tuo definirci ‘muro di gomma’ e un branco di Caproni, anche perchè la seconda potrebbe essere un’offesa per i Caproni. Bisonga per forza avere le tue idee per essere aperti? Io vivo da sempre in Italia, e ho avuto la fortuna/sfortuna di essere nato nel Sud (Caserta), aver studiato a Napoli e da qualche anno di vivere a Roma. Se vuoi ti posso scrivere un migliaio di pagine che descrivono quanto è meravigliosa l’Italia, con un’appendice di un miliardo di pagine che parla dei sui problemi. Se criticare quello che oggetivamente non và è da considerare “sputare sulle mie origini”, eccomi, lo faccio anch’io, da sempre, prima ancora che conoscessi come vanno le cose fuori dall’Italia. C’è qualcosa che non va in Italia, leggevo oggi un articolo su L’Internazionale e tutti lo avvertono, anche se noi Italiani, per la maggior parte, e io sono il primo, siamo molto bravi a lamentarci, ma un pò meno bravi a rimboccarci le maniche e fare quello che serve per migliorare la situazione. Io sono convinto che nessun paese è migliore di un’altro (come le persone), è una questione di punti di vista. Concordo con eulinx, l’Italia ha molti aspetti di paese del terzo mondo, senza offendere i paesi del terzo mondo, e concordo con te che non bisogna confrontare sempre i paesi, soprattutto l’Italia con qualsiasi altor paese europeo, è inutile, non siamo ancora arrivati al livello minimo europeo. Düsseldorfer sarà stato “rude” sul trasferirsi in altri paesi, ma, a parte che l’ha detto con uno smile e che mi sembra il suo stile, non c’è davvero motivo di offendersi e di offendere. Tra l’altro come logica non fa una grinza 😀 . Anch’io mi sono iscritto pensando chequesto blog fosse un posto dove la gente discute di cose attinenti alla vita fuori dall’Italia e che desse le loro impressioni e guarda un pò, lo fanno! E anche tu contribuisci a tutto questo.
    Quindi, enjoy it, e consolati pensando che se non ti piace questo blog ce ne sono altri 50 millioni circa sparsi per il mondo …. :D:D:D (se non si è capito : in quest’ultima frase STO SCHERZANDO!)


  46. @Eulinx: volevo sorvolare la questione ‘scopettone del bagno’… così… tanto per non far cadere le usanze italiane ancora più in basso 😀
    A proposito, son contenta che questo weekend sia stato positivo (almeno questo ho percepito 🙂 ), anch’io ho spento il pc e non l’ho più riacceso fino a stamattina… ah.. ma quanto si sta bene senza pc? 😛

    Riguardo l’argomento ‘muro di gomma’ e ‘caproni’, ringrazio Vittoria per le offese, devo dire che tra tutte le cose cattive che mi han detto queste erano le più buone 😛

    Eulinx, io cmq ti avverto, mi sono molto offesa perché, io che ti seguo da tanto son stata tenuta all’oscuro del fatto che il tuo blog sia diventato UNA TESTATA GIORNALISTICA DI INFORMAZIONE!! 😀
    Non mi avverti di una cosa simile???
    E io che credevo fosse ‘solo’ uno spazio in cui tu condividevi con noi le tue esperienze, i tuoi sogni, i tuoi desideri…..
    E noi si rispondeva e si commentava, tutti contenti… spensierati… vabeh, dai per questa volta ti perdono, ma solo perché sei tu 😛
    (PER CHI NON LO AVESSE CAPITO, STO SCHERZANDO….)


  47. Ma buon giorno, buon lunedì! 🙂
    Are you still alive in quel di Roma? 😀


  48. Drinnnnnnnnn Driiiinnnnnnnn …c’è nessuno in casa? 😐


  49. Duss: SSSSSSSSSssssshhhhhhhhhhhhh!! Mai svegliare la fata turchina che dorme!! 😛
    Potrebbe arrabbiarsi e dopo addio Graziella e addio lampione!! 😀

    Eulinx, qualsiasi cosa tu stia facendo: divertiti!! 🙂


  50. No, il lampione nooooooooooo!!!!! 😦


  51. Azathoth, hai visto che roba? Gli dispiace più per il lampione che per il resto! Io non so più che fare con Duss! 😦


  52. Eulinx, ma io non lo so, cosa mi tocca leggere, pure Duss che si preoccupa di più per il lampione che per te…. scandaloso… 😦
    Hai provato a legarlo al lampione alle isole Svalbard e a tenerlo lì per una decina di giorni?
    secondo me, se sopravvive, non commetterà mai più l’errore di preoccuparsi per il lampione…. 😀


  53. No addio alla Graziella, nooooooooooo!!!!! 😥


  54. AZATHOTH Di qualcosa a sta scansafatiche!!!! 😦


  55. Scansafatiche a meeeee?? 😀


  56. Sisi, a te, proprio a te! >:)


  57. Bloggers direi che possiamo considerarlo ufficiale, la Eulinx ci ha abbandonato! 😦


  58. …HUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA 😥


  59. ZZZZZZZZ …ZZZZZZZZ …ZZZZZZZZ Eh? Ah? …Chi? …ZZZZZZZZZZ


  60. zzzz… ehhhh!!! E’ lunedì?
    mioddio…………..

    se mi va tutto bene mi trasferisco in DE la prossima primavera, fatemi gli auguri!


  61. KidPix, ti aspettiamo, sei il benvenuto! 🙂


  62. Duss, mi sa che Eulinx sia scappata col bottino…. 😀
    Eh… questi prati pieni di fiori invoglierebbero chiunque… 😛

    Eulinx, se ci sei, batti un colpo!! Noi siam qui in attesa (dai che se no Duss impazzisce… ha già scritto due post in tua assenza…. non vorrei che intassasse wordpress!! 😀 )

    Kidpix: uhm… se ti faccio un grande in bocca al lupo non è meglio? 😀
    Tante belle cose! 😉


  63. attendiamo nuovo post.


  64. oppure, arrivati a questo punto, un segno qualsiasi della tua presenza… 😀


  65. Io me la vedo, Eulinx, che scorrazza da giorni e giorni nei campi di fiori a pagamento, facendo mazzi enormi e senza pagare un piffero! 🙂


  66. Ci sono, ci sono! Nuovo post già pubblicato!

    Duss, adesso puoi svegliarti e sgranchirti le gambe (o gli occhi?)

    Kidpix, sei un grande, in bocca al lupo per tutto (ottima decisione!)

    Azathoth, per la follia del Duss, giuro che non c’entro niente con tutti i suoi
    nuovi post! 😀 Ha solo pedalato più del solito, ultimamente…dev’essere una overdose di endorfine! 😀

    Connie, tana per Eulinx!!! 😀 HAHAHAAAA, no, impossibile: sono a Roma! 😉


  67. volevo leggere tutti i commenti, ma qui mi costringono a lavorare.
    non c´é piú amicizia!
    cmq, tutto il mondo é paese, ma quando i tedeschi mi dicono “ma come, sei italiano e ti sei trasferito qui da noi?” io non rispondo per educazione.
    perché loro in italia ci vanno solo a fare il bagno e a mangiare.
    e quando parli con gli italiani l´unica possibilitá che ti viene concessa é che la germania sia PERFETTA, altrimenti “ah, vedi?”.
    ma vedi cosa?
    quanto a monaco… ah, monaco… mi manca proprio tanto.
    düsseldorf mi mette sonno.

    vabbé, viele grüße an alle…


  68. acc come ti capisco mauro. monaco mi manca ogni mattino, appena metto il muso fuori dalla porta e trovo duesseldorf ad aspettarmi.
    duesseldorf mi annoia, mi annoia, mi annoia.
    e mi annoio da sola mentre scrivo che mi annoio…


  69. ronf…. ronf….



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